La stomatite rappresenta una fastidiosa problematica, dovuta ad un'infiammazione acuta e dolorosa della mucosa orale.
Può coinvolgere diverse aree, come gengive, interno delle guance, palato, interno delle labbra e lingua: si manifesta attraverso un evidente arrossamento, accompagnato da piccole lesioni ulcerate.
Tipica è la comparsa di piccole afte dolorose, dal colore bianco-grigiastre.
Ma quanto dura in genere questa infiammazione?
Bisogna sicuramente valutare caso per caso, oltre alla tipologia specifica del disturbo, ma in linea generale, le singole ulcere hanno una durata che varia tra gli 8 ed i 10 giorni. Possono essere necessarie anche due settimane perché le afte guariscano del tutto.
Durante quest’arco di tempo si può avvertire fastidio e dolore, anche se sono soprattutto i primi 3-4 giorni a causare i fastidi maggiori.
Se il dolore è molto forte, tale da impedire anche di mangiare regolarmente, è possibile intervenire sin da subito con applicazioni locali di prodotti specifici: in questo modo anche la durata dell’infiammazione verrà ridotta e il disturbo tenderà a risolversi nel giro di pochi giorni.
La stomatite può dar luogo a delle recidive: nel caso si presentino con frequenza, è opportuno riflettere sui possibili fattori scatenanti, per intervenire sia in fase di trattamento che di prevenzione. In genere le principali cause delle recidive consistono in intolleranze alimentari o in allergie, così come in carenze nutrizionali (prime fra tutte le carenze di ferro, acido folico, vitamina B3 e B12), oppure condizioni di forte stress.
Anche nei casi di stomatite generate da virus, è possibile avere delle ricadute: infatti, una volta contratta l’infezione, il virus dell’herpes permane in forma latente, e in alcuni soggetti predisposti potrebbe riattivarsi, soprattutto in periodi di debolezza delle difese immunitarie dell’organismo.
Tuttavia, nelle riattivazioni, i disturbi tendono ad essere più lievi e di minore durata.
In tema di trasmissione bisogna fare una differenza tra la stomatite più comune (in genere stomatite aftosa) e la stomatite causata dal virus herpes (stomatite erpetica).
È bene precisare che la prima è considerata una delle malattie più comuni della bocca e fortunatamente non è contagiosa. Le afte, infatti, non vengono trasmesse da un soggetto ad un altro: tuttavia, è possibile rilevare una maggiore predisposizione all’interno di alcuni nuclei familiari. Secondo diversi studi, i genitori soggetti ad ulcere orali avranno figli con un’elevata probabilità di sviluppare regolarmente questa infiammazione del cavo orale.
Per quanto riguarda la stomatite causata da herpes (o da altri virus), il contagio è invece possibile ed avviene attraverso le goccioline di saliva, oppure per via respiratoria. Ecco perché, soprattutto con bimbi in casa, è opportuno non adoperare le stesse stoviglie: il piccolo che ha contratto la stomatite dovrà utilizzare sempre le stesse posate, che andranno di volta in volta lavate con prodotti disinfettanti.
In alternativa è anche possibile ricorrere a prodotti usa e getta.
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