Domanda

Dr. Enrico Deodato

Gentilissima dott.ssa, a riguardo della sua domanda le dico subito che: QUANDO UN PAZIENTE è AFFETTO DA MALATTIA PARODONTALE, le cose che bisogna risolvere e capire sono le seguenti,

• grado della malattia parodontale di cui suo marito è affetto,
• corretta terapia della malattia parodontale prima di iniziare qualsivoglio trattamento implanare, ed infine
• comprendere la corretta compliace del paziente al problema di cui è affetto e questo per evitare che qualsiasi terapia eseguita non svolga in maniera adeguata la suo corretta azione.

Sinteticamente, bisognerebbe fare una corretta diagnosi, arrestare la malattia parodontale, e comprendere se il paziente sarà in grado di contrastare attraverso adeguata igiene domicialiare, controlli periodici e quant'altro la sua malattia. Se tutto questo non avviene si andrà sicuramente incontro alla "recidiva",. Le confermo comunque che se ciò dovesse accadere, la malattia oltre a ripresentarsi a livello dentario si presenterà sicuramente anche a livello implantare potendo dare esito un quadro patologici che prende il nome di "perimplantite", con la perdita dell'impianto. A riguardo della sua curiosita sulle moderne tecniche tutto in una seduta ecc. ecc. le dico subito che non tutti i dentisti sono in grado di effettaure queste tecniche, ed inoltre prima di poter inserire un paziente verso questi trattamente è sempre ed obbligatorio visitare bene il paziente attraverso un colloquio ed un coretto esame obiettivo.