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Quando ci soffermiamo a parlare con una persona, immancabilmente, il nostro occhio cade sulla sua bocca.
Veniamo inconsciamente attratti dal punto più luminoso del viso, dal contrasto tra il bianco dei denti ed il rosso delle labbra.
Essere spettatori di un bel sorriso splendente ci porta ad elaborare un’immagine positiva della persona che abbiamo di fronte.
Al contrario, vedere denti gialli, oppure deformati e sporchi, ci suggerisce l’idea di una persona poco attenta alla propria immagine e alla propria salute.
Come possiamo intervenire se il nostro sorriso non ci soddisfa? È semplice, oggi grazie all’Odontoiatria Estetica, è possibile migliorare notevolmente l’aspetto estetico del nostro volto e della nostra bocca.
Molte persone tendono a soffermarsi solo sul termine “Estetica”, limitandosi a tutti quegli aspetti, oggettivi o soggettivi, legati al concetto di “Bellezza” e di “Attrazione”. In realtà, l’Odontoiatria Estetica non ha come obiettivo solo il miglioramento dell’aspetto esteriore di un volto. Dal punto di vista clinico-accademico, si tratta di una branca medica, che si interessa dello studio, della ricerca, della diagnosi e del trattamento di tutti quei disturbi o condizioni (denti fratturati, macchiati, storti, mancanti, mobili ecc..), che possono alterare sia l’immagine estetica del volto, che le funzioni biologiche della bocca, come la masticazione, la fonazione ed il sistema articolo-mandibolare (ATM). Quindi gli obiettivi di questa branca sono:
Attraverso la moderna tecnologia, oggi è possibile pre-visualizzare il risultato finale del nostro sorriso, prima di effettuare qualsiasi tipo di trattamento. Di seguito vi elenchiamo, brevemente, le tecniche ed i trattamenti di Odontoiatria Estetica, maggiormente eseguiti sui nostri pazienti. Per avere maggiori informazioni a riguardo, invitiamo a consultare le singole aree corrispondenti ai vari trattamenti:
Lo sbiancamento dentale è considerato uno dei trattamenti più richiesti negli ultimi anni. Si tratta di un intervento indolore, che può comportare solo un leggero aumento di sensibilità dentaria momentanea. Permette di rendere il sorriso più vivo e brillante in tempi brevi, senza danneggiare la struttura dei denti e dei tessuti circostanti. Attraverso l’uso di particolari agenti sbiancanti è possibile modificare e migliorare la cromia dei denti.
È consigliato effettuare questo tipo di trattamento, quando si hanno alterazioni dello smalto, la presenza di eventuali macchie persistenti o di particolare discromie. Esistono due tipologie di Sbiancamento Dentale: professionale e domiciliare. Il primo tipo di trattamento può essere eseguito solo in studio dal Dentista, con una seduta che dura poco più di un’ora; il secondo, direttamente a casa, applicando una mascherina contenente un particolare gel sbiancante che il paziente deve indossare per alcuni giorni, in base alla prescrizione medica. I due trattamenti differiscono nella concentrazione di ossigeno presente nel gel, nei tempi di posa e nella supervisione del professionista.
Nel caso di denti devitalizzati, con colore più scuro, la procedura di sbiancamento è diversa: il gel sbiancante deve essere lasciato in posa, all’interno della cavità del dente, per alcuni giorni. Solitamente, i risultati di questi trattamenti durano per 4-5 anni, dopodiché è bene ripetere il trattamento.
Le faccette sono dei sottilissimi (0.2-0.7 mm) gusci di porcellana o ceramica traslucenti, che vengono cementati, tramite particolari colle adesive, sulla superficie labiale dei denti, migliorandone la forma, il colore e la posizione. Non presentano particolari controindicazioni, proteggono la struttura originaria del dente, restano inalterate nel tempo e non hanno bisogno di particolare manutenzione.
Le faccette estetiche sono considerate come uno dei restauri meno invasivi, in quanto non richiedono una particolare preparazione e lavorazione della superficie del dente.
Solitamente lo specialista rimuove solo alcuni millimetri di smalto. Possono essere utilizzate in caso di denti malformati, fratturati, usurati, discromici. L’unico svantaggio riguarda la possibilità di scheggiarsi, se mastichiamo qualcosa di particolarmente duro e resistente.
L'intarsio è una protesi fissa che viene inserita nella cavità del dente. Questa tecnica permette di ricostruire la parte mancante dell’elemento dentale. L’intarsio può essere realizzato sia in ceramica, che in resine composite. Il materiale viene cementato saldamente per evitare il rischio di infiltrazioni batteriche. L’obiettivo è restituire al dente la sua originaria integrità. Hanno un’ottima biocompatibilità e durata nel tempo.
Dal punto di vista estetico, permettono di rendere il dente curato, in modo del tutto naturale.
Quando il dente risulta molto danneggiato da carie od eventuali traumi, e non è possibile intervenire con un intarsio, con una Veneer od un’otturazione, si può ricorrere all’uso di una corona, detta anche capsula. La corona è realizzata, solitamente, con materiale trasparente e non opaco, che dà naturalezza al dente, contrariamente a quelle con l’interno in metallo od oro.
Questo permette di effettuare anche piccole correzioni di forma e posizione, soprattutto sui denti anteriori. Le “metal free” (corone prive di metallo), sono una valida alternativa alle tradizionali corone metallo-ceramica. Infatti sono più resistenti, biocompatibili e più estetiche.
L’otturazione dentaria in composito è una tecnica restaurativa che permette di riempire una cavità formatasi nel dente, a causa di un trauma o di una particolare patologia. Lo scopo è quello di ripristinare la funzione e la morfologia originaria del dente danneggiato.
Nel nostro studio è stato totalmente abbandonato l’uso dell’amalgama d’argento, a favore di moderni materiali da otturazione, chiamati “resine composite”, biocompatibili e più estetici dei precedenti materiali, che lasciavano macchie grigie sui denti.
Grazie alla loro valida adesione, alla loro maggiore resistenza all’abrasione e alle loro notevoli capacità mimetiche (molto simili alla dentina ed allo smalto naturale), riescono a dare maggiore rinforzo alle strutture dentali a cui aderiscono.
Questo tipo di materiali sono particolarmente indicati per i restauri di piccola e media dimensione.
Un bel sorriso è la risultante di denti sani “sorriso bianco” e di gengive dure e resistenti “sorriso rosa”. Una recessione gengivale potrebbe comportare danni funzionali ed estetici, su cui è bene intervenire tempestivamente, per evitare maggiori complicazioni.
La Microchirurgia Gengivale permette di rimodellare il tessuto gengivale, di ripristinare l’equilibrio anatomico del sorriso e di recuperare le difese strutturali di tutta la bocca. L’odontoiatria estetica e la Chirurgia Gengivale hanno raggiunto risultati ottimali in questo settore, grazie all’uso di moderne tecniche microchirurgiche.
Quando mostriamo con serenità il nostro sorriso, il volto irradia una piacevole sicurezza, biglietto da visita in molte occasioni. Per questo è importante averne la massima cura.
Guardati allo specchio ed indossa il tuo nuovo sorriso!
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